Tour Mondiale GWA di Wing Foil

Tutoraggio sportivo

Il Progetto nasce dalla volontà di promuovere azioni di sostegno a favore degli studenti che praticano attività sportiva a carattere agonistico con risultati di eccellenza. La finalità perseguita è di riconoscere, all’interno dei normali percorsi scolastici, l’impegno nell’attività sportiva, assicurando forme di supporto destinate a facilitare il successo educativo, tanto in ambito scolastico quanto nell’attività agonistica. In tal senso la Giunta Provinciale dispone annualmente, all’interno della Delibera di costituzione degli organici, che nelle scuole secondarie di 2° grado ove siano presenti studenti impegnati in via continuativa in competizioni sportive di rilievo nazionale e internazionale, possa essere prevista la figura dell’insegnante tutor con il compito di coniugare la carriera scolastica dello studente con quella sportiva. Agli studenti ammessi a questo progetto verrà inoltre riconosciuto, a discrezione del Consiglio di classe e degli Istituti di appartenenza, un monte ore nell’ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro. (vivoscuola)
Il tutor sportivo del Liceo Depero è il professor Matteo Lazzizzera

Tour Mondiale GWA di Wing Foil

REPORT DEL NOSTRO STUDENTE E AGONISTA RICCARDO ZORZI DELLA COMPETIZIONE SVOLTASI A TARIFA
Buonasera amici, 
sono Riccardo e vi scrivo da Barcellona, città pazzesca che ho voluto visitare.
Sto rientrando da Tarifa dove ho disputato la tappa conclusiva del tour Mondiale GWA di Wing Foil.
Volevo condividere con voi il ricordo di questo fantastico evento.
 
Sono partito il 21 dicembre con tutta la mia famiglia per arrivare qualche giorno prima dell’inizio dell’evento così da potermi allenare ed ambientare alle condizioni del mare e dello spot.
Sfortuna vuole che le condizioni meteo siano state pessime: tre giorni con poco vento e tanta pioggia, quindi l’allenamento è stato ridotto e le condizioni davvero brutte.
In acqua c’erano già alcuni atleti francesi che si stavano allenando, tra cui Malo Guenole che eseguiva già dei Tricks pazzeschi con poco vento e sulle onde. Non nascondo la mia preoccupazione di dovermi confrontare con lui in gara perché mi sentivo decisamente inferiore.
La sua manovra preferita era il BackFlip, una capriola avvitata all’indietro… praticamente il mio incubo! Sono mesi che mi esercito ma non sono ancora riuscito ad eseguirla correttamente.
 
Il primo giorno di gara i giudici iniziano con i sorteggi ed esce fuori che avrei dovuto confrontarmi con Stefan Spissberger, un atleta dalla carriera invidiabile in freestyle kite e che da qualche anno sta facendo wingfoil con buoni risultati. Con una bella dose di adrenalina e tensione ho iniziato la mia Heat contro di lui, un testa a testa ad ogni salto. Devo dire che l’ansia di perdere ed andare subito contro Balz Múller, il più forte atleta degli ultimi 10 anni, si faceva sentire. Riesco a superare Stefan per pochissimi centesimi di punto e all’uscita dall’acqua ho guardato mio padre che aveva il punteggio dei giudici tra le mani. Quando ho visto il pollice alzato ho fatto un sospiro liberatorio pazzesco! 😅 Sono passato io per soli 0.27 cent di punto! (17.13 – 16.89 )
La prima giornata si conclude con questa vittoria, quindi ho potuto riposare ed aspettare il giorno successivo: mi sarei confrontato con un atleta locale da non sottovalutare. 
 
Il secondo giorno passo facilmente il turno con S.Carentz (@sam_carentz), un atleta del posto che conosce bene lo spot. Unico problema è il francese Malo che aveva passato tutti i turni e che, come temevo, avrei trovato al Round 4; questo pensiero non mi ha fatto dormito tanto sereno. 😃
Il mattino seguente con un po’ di agitazione mi sono preparato presto e sistemato tutta la mia attrezzatura per primo in spiaggia. Anche Malo ha avuto la mia stessa idea , entrambi evitiamo di incrociare gli sguardi.
Per tutta la mattinata siamo rimasti in attesa del vento che però ha deciso di prendersi un giorno di pausa quindi il comitato di gara ha deciso di farci fare un Expession nelle Onde di Tarifa.
La gara consiste nell’essere trainati dalle moto d’acqua e riuscire a surfare le fantastiche onde dell’Oceano Atlantico. In molti sono rimasti sul bagnasciuga , timorosi di affrontare la forza del mare. Non potevo perdere questa occasione e, nonostante la mia inesperienza, sono riuscito a raggiungere la moto d’acqua e realizzare il sogno di sentirmi leggero sulla cresta dell’onda .
Gli atleti francesi hanno dato spettacolo e proprio Malo ha lasciato il pubblico a bocca aperta grazie ai sui backflip e alle carvate eleganti su onde veramente grandi.
 
Nel quarto e ultimo giorno di gara, il vento soffiava intenso già dalle prime ore dell’alba e tutto era ancora da decidere, soprattutto le gare race.
I giudici hanno dato il primo start alle 8 quando ancora il sole non era alto nel cielo. Non c’era tempo da perdere e gli atleti si esibiscono uno dietro l’altro dando spettacolo, sostenuti dall’applauso del pubblico.
Il momento era arrivato, dovevo rimanere concentrato perché sapevo che il confronto con Malo avrebbe condizionato tutto il resto della giornata.
Un testa a testa fino all’ultimo secondo, i giudici non hanno pubblicato i risultati così nessuno in spiaggia poteva suggerirmi se servisse spingere ancora di più. Gli otto minuti di sfida sembravano infiniti ed entrambi eravamo in ansia. Ho superato il mio temuto avversario con ben 2,15 punti di distacco. 
Ora dovevo solo rimanere lucido, pensare alla giusta strategia da adottare per migliorare i miei salti così da ottenere il punteggio più alto.
Con Gregorio Pugliese, un atleta italiano di cui conoscevo il repertorio di manovre, non ho voluto rischiare; dovevo solo passare la heat con salti semplici ma perfetti.
Sono arrivato in semifinale e i giochi ora si facevano veramente difficili. Ad aspettarmi c’era Julienne Salmon , tedesco che aveva battuto il grande Francesco Capuzzo e di cui sapevo ben poco.
Una volta in acqua ho eseguito un front side 360 quasi perfetto che mi ha dato una grande carica; Salmon continuava a crashere ed io invece cercavo di essere impeccabile.
Ho concluso la heat con più di 5 punti di vantaggio, il podio era garantito!
 
Ero già felice del mio risultato, avrei disputato la finale con un colosso come Balz Muller .
Sono entrato in acqua molto rilassato perché, comunque fosse andata, ero soddisfatto delle mie performance. Proprio questo mi ha liberato dalla tensione ed ho iniziato a saltare come piace a me, alto, sicuro e fluido nei movimenti. Ho pensato solo a fare del mio meglio, a divertirmi e a dare spettacolo.
Rivedendo le foto mi sono reso conto di aver fatto una grande heat. 
 
I giudici tenevano nascosti i risultati, aspettavano che entrambi fossimo tornati in spiaggia per proclamare il vincitore. Quando ho sentito pronunciare il mio nome ho avuta una stretta al cuore per l’emozione, sono corso subito verso mio padre con le braccia alzate ed ho urlato per la felicità.
 
A mente fredda posso dire che questo risultato è frutto di un lavoro di squadra fatto da Sabfoil con i suoi materiali performanti, Slingshot che mi ha fornito tutte le ali che mi aiutano a volare alto, il mio coach Daniele Concas che mi ha allenato duramente, la mia nutrizionista Alina che mi ha mantenuto sempre tonico con la sua super alimentazione e Rideengine che mi ha fornito delle mute fantastiche.
 
Ringrazio tutti gli sponsor – Savoia Pneumatici, Toyo Tyres, Immobiliare Costa Blu, KitecenterGardaLake, La veccia Mescola – che hanno creduto in me in questa stagione di crescita, permettendomi di partecipare a tutte queste gare.
 
Un grazie va alla Dirigente scolastica del liceo Artistico Depero di Rovereto e a tutto il corpo docenti per il sostegno scolastico.
 
P.S. Dimenticavo.. ho terminato l’anno di competizione Mondiale concludendo al 5# posto assoluto partecipando a soli 2 eventi ( Leucate 3° posto e 1° posto a Tarifa ) su 4 Tappe. Nonostante questo sono campione del mondo categoria Freestyle Under 19
Chiudi